Dai dati pubblicati oggi dall’Ufficio statistico ceco (CSO) la fiducia nell’economia ceca è tornata a crescere a giugno dopo un mese di calo. Le imprese e i consumatori cechi nel complesso sono diventati leggermente più ottimisti rispetto al mese precedente, anche se questo ottimismo è stato trainato principalmente dalle imprese industriali, mentre la fiducia dei consumatori è diminuita per il secondo mese consecutivo.
L’indicatore di fiducia delle imprese, basato su una scala numerica centrata attorno a un valore di base di 100, rappresenta un punto di equilibrio tra ottimismo e pessimismo ed è utilizzato per misurare il livello di fiducia nell’economia. Secondo i dati, l’indicatore di fiducia delle imprese è salito di 2 punti, raggiungendo 97,4 punti. Nel settore industriale, l’aumento è stato di 4,3 punti, portando il totale a 94,8 punti. Le aziende del settore delle costruzioni hanno registrato un incremento di 0,6 punti, arrivando a 103,7 punti. Nei servizi selezionati, il cambiamento è stato minimo, con un aumento di soli 0,1 punti rispetto a maggio, per un totale di 99,6 punti. Al contrario, nel settore del commercio, l’indicatore è sceso di 0,8 punti, attestandosi a 95,6 punti.
Jiří Obst, responsabile del Dipartimento di indagini economiche del CSO ha dichiarato che l’aumento della fiducia nell’economia ceca a giugno è dovuto principalmente all’ottimismo degli imprenditori del settore industriale, mentre negli altri settori economici la fiducia è rimasta stabile senza cambiamenti notevoli.
Secondo Petr Dufek, capo economista della Banka Creditas, quest’anno non ci saranno cambiamenti significativi nella direzione dello sviluppo economico, al massimo l’economia registrerà una crescita di circa 1% infatti anche Hradil, capo economista di Cyrrus ha confermato questa ipotesi.
Dufek ha inoltre affermato che il significativo miglioramento industriale non può essere sopravvalutato. Ha osservato che, sebbene le aziende si aspettino una crescita della produzione, le indagini sugli ordini appaiono pessimistiche. Pertanto, secondo lui, non ha senso aumentare la produzione in modo significativo. In questo contesto, Radomir Jáč, capo economista di Generali Investments CEE, prevede che l’umore del settore industriale fluttuerà nei prossimi mesi.
Per quanto riguarda i consumatori, l’indicatore di fiducia è diminuito di 0,6 punti, scendendo a 101 punti. Gli statistici segnalano un aumento delle persone che prevedono un peggioramento della situazione economica generale della Repubblica Ceca nei prossimi 12 mesi. D’altra parte, è diminuito il numero di coloro che valutano la propria situazione finanziaria peggiore rispetto ai 12 mesi precedenti. Tuttavia, il numero di persone che ritengono che il periodo attuale non sia adatto per fare grandi acquisti è rimasto invariato.
Secondo Hradil, l’indebolimento della fiducia dei consumatori è dovuto alle preoccupazioni per la situazione economica futura. Tuttavia, egli non vede ragioni oggettive per questi timori. L’inflazione sembra essere relativamente sotto controllo, il tasso di disoccupazione rimane il più basso d’Europa e i salari reali stanno finalmente crescendo a un ritmo solido dopo due anni di insuccessi. Inoltre, il governo ceco non sembra avere in programma ulteriori misure di austerità per questo periodo.
Miroslav Novák, analista di Akcenta, ha sottolineato che una crescita più forte dei salari mediani nei prossimi trimestri, almeno al livello della media, è necessaria affinché la fiducia dei consumatori cresca ulteriormente dal suo attuale livello di poco superiore a 100. In altre parole, è necessario che la situazione finanziaria delle famiglie a medio e basso reddito migliori ulteriormente.
Infatti, Petr Javůrek, analista finanziario di Provident Financial, collega l’indebolimento della fiducia dei consumatori allo scarso sviluppo dell’economia nel primo trimestre e ha dichiarato che un’accelerazione della crescita economica potrebbe indicare un aumento della fiducia delle imprese.
Infine, gli analisti concordano nel valutare l’indagine economica odierna dell’Ufficio statistico ceco (CSO), ma non vogliono sopravvalutare il significativo miglioramento della fiducia nel settore industriale, poiché ritengono che questo settore sia facilmente soggetto a fluttuazioni. L’andamento della fiducia nell’economia ceca suggerisce che la ripresa economica di quest’anno sarà solo cauta.
Fonte: https://www.ceskenoviny.cz/zpravy/duvera-v-ekonomiku-cr-se-vratila-v-cervnu-k-rustu/2535627
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