Negli ultimi anni, l’Europa ha fatto grandi passi avanti per favorire l’ecosistema startup. Il Startup Nations Standards (SNS) Report 2024, pubblicato dalla Europe Startup Nations Alliance (ESNA), conferma questo trend, analizzando 24 paesi europei.
Dati chiave del report:
- Tasso medio di implementazione: 61% per le politiche di supporto alle startup.
- Accesso ai finanziamenti: 72% di adozione media.
- Strategie per attrarre talenti: 64% di implementazione.
- Creazione d’impresa: In alcuni stati, avviare un’azienda richiede meno di 24 ore e meno di 100 euro.
Tra i paesi in forte crescita, la Repubblica Ceca si distingue per le sue politiche di innovazione, gli investimenti mirati e il dinamismo del settore tecnologico. Quali sono i punti di forza dell’ecosistema startup ceco? Quali iniziative stanno contribuendo alla sua evoluzione e quali sono le aree su cui occorre ancora lavorare?
In questo articolo, analizzeremo in dettaglio il panorama delle startup in Repubblica Ceca, esaminando i dati del report e le strategie adottate per trasformare il paese in un hub sempre più attrattivo per imprenditori e investitori
SNS #1 – Fast Startup Creation, Smooth Market Entry
Un ecosistema imprenditoriale dinamico richiede procedure rapide e intuitive. Il SNS #1 mira a semplificare la creazione di startup e l’ingresso nei mercati.
Le misure chiave includono:
- Creazione aziendale interamente online in poche ore.
- Accesso semplificato ai mercati dell’UE per l’espansione transfrontaliera.
- Supporto multilingue per imprenditori e startup.
Progressi e Implementazione
- SNS #1 ha registrato un tasso medio di implementazione del 70% tra i paesi analizzati.
- Si è verificato un aumento di 6 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
- Nessun paese ha raggiunto il 100% di implementazione, ma è il secondo standard con la migliore performance.
Fast Startup Creation & Smooth Market Entry – 50%
La Repubblica Ceca ha implementato la metà delle misure per semplificare la creazione di startup e l’ingresso nel mercato. Questo include la digitalizzazione dei processi burocratici e la riduzione dei tempi di registrazione delle imprese.
Per valutare in modo più dettagliato il livello di implementazione degli Startup Nations Standards (SNS), ogni standard è suddiviso in sottostandards che ne rappresentano aspetti specifici e misurabili.
Ad esempio, per il SNS #1 – Fast Startup Creation, Smooth Market Entry, i sottostandards si concentrano su tre elementi chiave:
TIME & COST– Quanto tempo e denaro sono necessari per avviare un’impresa.
- Registrazione online: 2-4 settimane.
- Iscrizione registro imprese: entro 1 settimana.
- Costi: tra 101 e 250€.
STARTUP FAST LANE– La presenza di strumenti e supporto per accelerare il processo di creazione di startup.
- Servizi online di registrazione: livello di implementazione del 50%, che significa che il paese offre un servizio online per avviare un’impresa, ma senza fornire prove chiare della sua effettiva efficienza.
- Helpdesk per imprenditori: 75% (solo in lingua locale).
- Supporto normativo virtuale: 100%, fornendo un servizio di supporto virtuale ben strutturato, con prove evidenti della sua funzionalità.
CROSS-BORDER SERVICES– La facilità con cui le imprese possono operare e registrarsi in diversi paesi dell’UE.
- Index of Cross-Border Services: punteggio del 58%, posizionandosi sotto la media dei paesi con il livello più alto di implementazione.
Paesi come Estonia, Lussemburgo e Malta sono i leader in questo ambito, raggiungendo un punteggio del 92%, grazie a un ecosistema digitale avanzato che facilita la mobilità delle startup a livello internazionale.
- Solo 4 paesi, tra cui la Repubblica Ceca, non accettano documenti legali UE.
SNS #2 – Attracting and Retaining Talent
L’attrazione e la retention di talenti sono cruciali per startup e innovazione. Lo standard SNS #2 valuta l’efficacia delle politiche europee in questo ambito.
Calo della Repubblica Ceca nel 2024
Implementazione scesa dal 61% (2023) al 48% (2024), in controtendenza rispetto alla crescita generale in Europa.
Paesi leader: Cipro, Malta e Romania (100% di implementazione).
Substandard 2.1 – Visa Applications
Tempi di rilascio visti in Repubblica Ceca:
- Startup founder: 100% di implementazione (approvazione entro un mese).
- Lavoratori qualificati: 50% di implementazione (tempi tra 1-3 mesi).
Confronto UE:
- 14 paesi elaborano visti per startup founder in meno di un mese.
- Bulgaria, Slovacchia e Ucraina hanno procedure più rapide per visti imprenditoriali.
- Danimarca, Irlanda e Svezia offrono tempi migliori per lavoratori qualificati
Substandard 2.2 – Programmes for Talent
Programmi di rientro tech:
- La Repubblica Ceca non ha iniziative specifiche per il rientro della diaspora tech.
- Solo 9 paesi su 24 hanno programmi di rientro attivi con prove di implementazione.
Attrattività per talenti internazionali:
- Punteggio 42% nell’Index of Attractiveness for Entrepreneurs (sotto la media UE del 50%).
- Leader in attrattività: Svezia (61%), Lussemburgo (55%), Danimarca e Irlanda (54%).
SNS #3 “Stock Options”
Le stock options (SO) sono uno strumento chiave per attrarre e trattenere talenti nelle startup. Lo standard SNS #3 valuta la loro implementazione in Europa.
1. La situazione in Repubblica Ceca
Implementazione scesa dal 33% (2023) al 4% (2024), segnalando una grave mancanza di politiche di supporto.
Paesi leader: Cipro, Estonia, Francia, Portogallo e Ucraina (100% di implementazione con incentivi fiscali vantaggiosi).
2. Problemi principali delle Stock Options in Europa
Ostacoli alla diffusione delle SO:
- Tassazione elevata e doppia imposizione fiscale.
- Normative frammentate tra paesi UE.
- Necessità di un regime unico per tassare le SO alla vendita e trattarle come plusvalenze.
Il report suddivide l’implementazione delle stock options in tre categorie:
- Taxation (46%) – Livello più basso di implementazione a causa della complessità fiscale.
- Non-Voting Rights (69%) – Consente di emettere stock options senza diritti di voto, per semplificare la governance aziendale.
- SO Scheme (71%) – Esistenza di schemi nazionali per regolamentare le stock options, con un trend di crescita rispetto al 2023.
La situazione in Repubblica Ceca
Tassazione delle Stock Options: La Repubblica Ceca non tassa le stock options esclusivamente come plusvalenze ma adotta un modello misto, tassandole al momento della vendita e con altre modalità. Questo crea incertezza per le startup e i dipendenti.
Diritti di voto: Il paese non permette l’emissione di stock options senza diritto di voto, elemento che in altre nazioni facilita la governance aziendale evitando eccessiva frammentazione decisionale.
Burocrazia e azionisti di minoranza: La Repubblica Ceca ha un punteggio di 25%, indicando che esistono ostacoli amministrativi e costi elevati per la gestione delle stock options per dipendenti e azionisti di minoranza.
Regime normativo dedicato: Attualmente, non esiste un quadro giuridico specifico per le stock options in Repubblica Ceca, rendendo il loro utilizzo complesso e meno attraente rispetto ad altri paesi europei.
SNS #4 “Innovation in regulation”
Lo standard 4 – Innovation in Regulation analizza l’adozione di politiche e strumenti normativi volti a ridurre la complessità burocratica e a favorire l’innovazione per le startup.
1. La crescita della Repubblica Ceca nel 2024
Implementazione passata da 0% (2023) a 47% (2024), segnalando un miglioramento significativo.
Questo progresso è legato all’introduzione di misure normative più flessibili e alla crescente attenzione del paese verso l’innovazione regolamentare.
Tuttavia, resta indietro rispetto a Francia, Estonia e Spagna (73%-100%).
2. Principali strumenti di regolamentazione per le startup
L’analisi del Substandard 4 – Innovation in Regulation si suddivide in tre aree principali:
- Think Small First (60%) – Promuove politiche pensate per le PMI e le startup, adattando le normative alle loro esigenze specifiche.
- Compliance Exemption (29%) – Introduce esenzioni o regimi speciali per startup innovative, riducendo gli oneri burocratici.
- Regulatory Sandboxes (39%) – Creazione di ambienti di test con normative flessibili per sperimentare nuove tecnologie e modelli di business.
3. La situazione in Repubblica Ceca
Think Small First: Adottato, con riconoscimento del ruolo delle startup.
Compliance Exemptions: Nessuna esenzione prevista, ridotta flessibilità.
Regulatory Sandboxes: Solo un sandbox attivo (20% di implementazione), nessuna startup ceca coinvolta finora.
SNS #5 “Innovation in procurement”
Lo standard 5 – Innovation in Procurement analizza il ruolo delle istituzioni pubbliche nel favorire l’innovazione attraverso le procedure di appalto, facilitando l’accesso delle startup agli acquisti pubblici e alla proprietà intellettuale.
1. La situazione della Repubblica Ceca
- Implementazione in calo: 51% (2023) → 42% (2024).
- Criticità in appalti innovativi e gestione della proprietà intellettuale.
Situazione in Repubblica Ceca
Appalti pubblici e incentivi: Non ci sono barriere amministrative alla partecipazione delle startup, ma mancano incentivi per gli acquirenti pubblici per adottare soluzioni innovative.
Proprietà Intellettuale (IPR): Le startup possono detenere i diritti di proprietà intellettuale solo in alcuni casi (50% di implementazione). I ricavi da IPR sono bassi (8%), al di sotto della media europea.
Open-Source Assets: Nessuna politica attiva supporta le startup nel contribuire a progetti open-source.
Tech Transfer Policies: La Repubblica Ceca ha un’implementazione completa (100%) di politiche per il trasferimento tecnologico tra università e startup, favorendo la creazione di spin-off e la concessione di licenze.
Confronto con altri paesi europei
La partecipazione media delle startup agli appalti pubblici in Europa è del 13%, in crescita rispetto all’8% del 2023.
La Spagna si distingue con oltre 100 startup coinvolte nei programmi di procurement pubblico.
SNS #6 “Access to finance”
Lo Standard 6 – Access to Finance analizza la disponibilità di strumenti finanziari per sostenere la crescita delle startup attraverso finanziamenti pubblici e privati.
1. La crescita della Repubblica Ceca nel 2024
- Implementazione aumentata dal 54% (2023) al 67% (2024).
- Maggiore impegno governativo per favorire un ecosistema di investimento più solido.
2. Principali strumenti di finanziamento per le startup
- Public Grants – Fondi pubblici diretti per startup in fase iniziale.
- Indirect Access to Finance – Incentivi per investitori privati e strumenti di finanziamento indiretto.
- Tax Relief Measures – Agevolazioni fiscali per startup e investitori.
3. Confronto con altri paesi europei
- Implementazione media SNS #6 in UE: 72%.
- Francia, Portogallo, Spagna e Svezia al 100%.
- 12 paesi hanno migliorato l’accesso ai finanziamenti rispetto al 2023.
Il Substandard 6.1 – Public Grants analizza il ruolo dei finanziamenti pubblici, in particolare il Recovery and Resilience Facility (RRF), nel rafforzare il capitale di rischio per le startup.
La situazione della Repubblica Ceca
Fondi RRF: Accesso totale (100%) ai fondi per venture capital, utilizzati per investimenti, prestiti agevolati e garanzie finanziarie.
Il Substandard 6.2 – Indirect Access to Finance analizza il supporto finanziario indiretto per le startup attraverso l’uso di strumenti bancari promozionali e la diversificazione del capitale privato.
- Banca Europea per gli Investimenti (EIB): Massimo utilizzo (100%) per sostenere il venture capital.
- Diversificazione capitale privato: Implementate misure al 100% per attrarre nuovi investitori e ampliare le fonti di finanziamento.
6.3. Tax Relief in Repubblica Ceca
- 0% di incentivi fiscali per Business Angels, frenando gli investimenti privati.
- Nessuna agevolazione per attrarre capitale di rischio.
- Francia e Svezia offrono incentivi mirati per investitori early-stage.
SNS #7 – Social Inclusion, Diversity and Protecting Democratic Values
L’inclusione sociale nelle startup è fondamentale per garantire pari opportunità, diversità e la tutela dei valori democratici nell’ecosistema imprenditoriale.
Situazione in Repubblica Ceca
- 0% di implementazione nel 2023 e 2024, nessuna politica attiva per favorire inclusione e diversità.
- Assenza di programmi per supportare donne, migranti e gruppi svantaggiati nel settore startup.
- Nessuna iniziativa per promuovere la protezione dei valori democratici attraverso l’imprenditorialità.
Confronto Europeo
Alcuni paesi UE hanno introdotto incentivi per diversità, mentoring e protezione dei valori democratici.
La Repubblica Ceca rimane tra i pochi paesi senza strategie concrete in questo ambito.
Substandards 7.1. – Incentives for Startups
Gli incentivi per le startup mirano a sostenere l’ecosistema imprenditoriale attraverso premi, politiche di inclusione e incentivi per la diversità.
Situazione in Repubblica Ceca
- Nessun premio nazionale o politica per startup role models.
- Assenza di iniziative per l’inclusione sociale e la mobilitazione di startup.
- 0% di implementazione per incentivi alla diversità nelle assunzioni.
Confronto Europeo
- Diversi paesi UE offrono premi nazionali per startup di successo e incentivi per l’inclusione.
- La Repubblica Ceca è tra le poche nazioni senza strategie dedicate.
Substandard 7.2. – Incentives for Founders
Gli incentivi per i founder mirano a rendere l’imprenditorialità più accessibile, sostenendo startup guidate da gruppi svantaggiati.
Situazione in Repubblica Ceca
- 0% di implementazione per il supporto ai founder da contesti svantaggiati.
- Nessuna misura per facilitare l’accesso alle risorse per imprenditori con difficoltà economiche o sociali.
Confronto Europeo
- Alcuni paesi UE offrono incentivi mirati per garantire pari opportunità ai founder.
- La Repubblica Ceca è tra i pochi paesi senza politiche di sostegno in questo ambito.
SNS #8 – Digital First
Lo standard Digital First valuta la digitalizzazione dei processi per startup e l’adozione di tecnologie innovative.
Situazione in Repubblica Ceca
- Lieve miglioramento: punteggio passato dal 45% (2023) al 47% (2024).
- Progressi nella digitalizzazione, ma ancora sotto la media UE.
Confronto Europeo
Paesi leader: Estonia, Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi e Svezia, con sistemi digitali avanzati per semplificare la burocrazia e accelerare i processi per le startup.
La Repubblica Ceca necessita di ulteriori investimenti per migliorare l’accessibilità e l’efficienza digitale.
Substandard 8.1 – Digital First Principle
Il Digital First Principle valuta il livello di digitalizzazione dei servizi pubblici per le imprese, riducendo la burocrazia e favorendo l’accesso rapido alle risorse.
Situazione in Repubblica Ceca
- 84% di implementazione nell’Index of Digital Public Services for Businesses, sotto la media UE (85%).
- 100% di copertura nei Digital Public Services Availability by Percentage of Areas Covered, segnalando un’ampia disponibilità di servizi digitali.
- Strategia nazionale di digitalizzazione implementata (Yes), dimostrando un impegno governativo nel settore.
Confronto Europeo
Paesi leader: Estonia, Danimarca, Finlandia e Paesi Bassi, con servizi pubblici interamente digitalizzati.
La Repubblica Ceca è vicina alla media UE ma deve migliorare l’automazione e l’interoperabilità per competere con i migliori.
Substandard 8.2 – Digital Knowledge Sharing & Best Practices
Questo substandard valuta l’impegno dei paesi nella condivisione proattiva di conoscenze digitali e migliori pratiche per supportare le startup.
Situazione in Repubblica Ceca
- Nessun programma attivo per la condivisione proattiva di conoscenze digitali e best practices.
- Mancanza di iniziative governative per facilitare la diffusione di competenze digitali tra le startup.
Confronto Europeo
Alcuni paesi UE hanno strategie consolidate per la formazione e il supporto digitale alle imprese.
La Repubblica Ceca resta indietro, limitando l’accesso delle startup a competenze e innovazione digitale.
Immagine generata dall’IA.
Fonti: https://backoffice.esnalliance.eu/multimedia/esna/sns-report-2024-5.pdf, https://scoreboard.esnalliance.eu/.
