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Crescita Economica e Stabilità Fiscale della Cechia 2025: Strategie Chiave per un Futuro Competitivo

Introduzione: Approfondimenti dal Rapporto Economico OCSE 2025

Il Rapporto Economico OCSE 2025 fornisce un’analisi approfondita del panorama economico della Cechia, concentrandosi su aspetti chiave come sostenibilità fiscale, crescita economica e innovazione. Il rapporto evidenzia la ripresa economica del paese, la necessità di riforme strutturali e l’importanza di potenziare l’innovazione e il dinamismo imprenditoriale.

In questo articolo esploreremo due aspetti cruciali del rapporto:

  • Garantire una crescita economica solida e la sostenibilità fiscale
  • Stimolare l’innovazione per rafforzare la competitività a lungo termine
  • Garantire una Crescita Solida e la Sostenibilità Fiscale

Ripresa Economica e Principali Sfide

Dopo una stagnazione nel 2023 dovuta alla debole domanda globale e all’aumento dell’inflazione, l’economia della Cechia ha ripreso una crescita moderata alla fine del 2023 e ha continuato a espandersi nel 2024.

I consumi delle famiglie, sostenuti dall’aumento dei salari reali, sono stati il principale motore della ripresa economica. Tuttavia, investimenti e domanda estera rimangono deboli, rallentando il pieno recupero dell’economia orientata all’export.

Gli indicatori ad alta frequenza suggeriscono una crescita continua fino all’inizio del 2025, con un’espansione del PIL dello 0,5% nel quarto trimestre del 2024, trainata principalmente dalla domanda interna.

Nonostante la resilienza del settore automobilistico, la debole domanda esterna, in particolare dalla Germania, ha pesato sulla produzione industriale e sulle esportazioni.

Stabilizzazione dell’Inflazione Vicino all’Obiettivo

L’inflazione in Cechia è diminuita significativamente, raggiungendo l’obiettivo del 2% all’inizio del 2024, grazie a:

  • Riduzione dei prezzi di alimenti, energia e prodotti industriali
  • Politica monetaria restrittiva

Tuttavia, le pressioni inflazionistiche persistono, con un’inflazione salita al 2,8% a gennaio 2025, a causa:

  • Volatilità dei prezzi alimentari
  • Crescita salariale nel settore dei servizi
  • Il koruna ceco si è leggermente deprezzato rispetto all’euro, esercitando un impatto limitato sull’inflazione.

Mercato del Lavoro Stretto Nonostante il Rallentamento Economico

Il tasso di disoccupazione in Cechia rimane uno dei più bassi dell’OCSE, sebbene il numero di offerte di lavoro sia diminuito.

Le carenze di manodopera persistono, in particolare nei settori dell’edilizia e delle professioni specializzate.

L’afflusso di 380.000 rifugiati ucraini (pari al 3,5% della popolazione) ha contribuito a colmare parte delle carenze di manodopera.

150.000 rifugiati ucraini risultano impiegati, sebbene spesso in ruoli inferiori alle loro qualifiche.

La Cechia si trova quindi di fronte alla sfida di bilanciare la crescita economica con la gestione delle pressioni inflazionistiche e delle carenze di manodopera.

Crescita Salariale e Competitività

Con un mercato del lavoro ristretto e un’inflazione elevata negli anni precedenti, i salari nominali in Cechia rimangono alti, portando a una crescita reale positiva dei salari dall’inizio del 2024, dopo due anni di declino.

Nel frattempo, l’aumento dei costi unitari del lavoro si è attenuato, migliorando la competitività dei costi del paese negli ultimi trimestri.

Politiche Monetarie e Fiscali

La politica monetaria della Cechia si sta gradualmente allentando con il calo dell’inflazione, pur rimanendo restrittiva.

  • Dal dicembre 2023, la Banca Nazionale Ceca (CNB) ha ridotto il tasso di riferimento dal 7% al 3,75%, con l’obiettivo di riportare l’inflazione al 2%.
  • Tuttavia, le aspettative inflazionistiche restano elevate, soprattutto tra famiglie e imprese, il che potrebbe influenzare la dinamica dei salari e dei prezzi.

La CNB ha adottato un approccio cauto per ulteriori tagli ai tassi, con proiezioni che indicano un tasso di interesse nominale attorno al 3% entro metà 2025.

Nonostante l’allentamento delle condizioni finanziarie, la crescita salariale e l’aumento dei prezzi nei servizi richiedono una politica monetaria attenta e basata sui dati, per garantire che l’inflazione rimanga sotto controllo.

Deprezzamento del Koruna e Pressioni sul Tasso di Cambio

  • Il differenziale dei tassi di interesse tra la Cechia e l’Eurozona si è ridotto, mettendo pressione al ribasso sul koruna.
  • Questo ha contribuito a una maggiore inflazione importata, in particolare su beni e servizi.

In passato, la CNB è intervenuta nei mercati valutari, ma ha interrotto le operazioni nell’agosto 2023, adottando invece una politica di fluttuazione controllata.

Le fluttuazioni future del tasso di cambio potrebbero influenzare le decisioni di politica monetaria e la stabilità dei prezzi, rendendo necessaria un’attenta gestione della politica economica.

Resilienza del Settore Bancario e Rischi per la Stabilità Finanziaria

Il settore bancario della Cechia rimane solido, con profitti elevati, alti livelli di capitale e bassi tassi di crediti deteriorati. Tuttavia, alcune vulnerabilità necessitano di un monitoraggio attento:

  • Esposizione al mercato immobiliare: il 63% dei prestiti bancari è legato al settore immobiliare, aumentando i rischi di un’eventuale bolla del mercato.
  • Prestiti in valuta estera: oltre il 50% dei prestiti aziendali è denominato in euro, aumentando i rischi di volatilità del cambio.
  • Rischi nel mercato ipotecario: la quota di mutui ad alto rapporto debito-reddito è aumentata dopo l’allentamento delle regolazioni macroprudenziali.

Il mercato immobiliare si è stabilizzato dopo una correzione dei prezzi, ma i valori degli immobili restano sopravvalutati.

  • Gli immobili commerciali hanno registrato un calo dei prezzi del 16% tra il 2022 e il 2023.
  • I prezzi residenziali hanno ripreso a crescere nel 2024.

La Banca Nazionale Ceca (CNB) continua a monitorare le possibili distorsioni del mercato e potrebbe reintrodurre restrizioni sui prestiti se i rischi aumentassero.

Riforme Strutturali e Modifiche alla Politica Fiscale

Per garantire la stabilità finanziaria a lungo termine, l’OCSE raccomanda:

  • Snellire le procedure per i permessi di costruzione, aumentando l’offerta abitativa e riducendo gli squilibri del mercato.
  • Riformare il sistema fiscale, con tasse ricorrenti sugli immobili basate sui valori di mercato aggiornati, per ridurre le fluttuazioni dei prezzi e migliorare l’efficienza del settore abitativo.
  • Rafforzare le regolazioni sui prestiti aziendali, per mitigare i rischi legati alla quota elevata di finanziamenti in valuta estera.

Consolidamento Fiscale per Ridurre il Debito

Dopo un significativo aumento del debito pubblico (42% del PIL nel 2023) a causa delle misure di sostegno economico durante la pandemia e delle riduzioni fiscali del 2021, la Cechia ha avviato un piano di consolidamento fiscale per stabilizzare le finanze pubbliche.

Le misure chiave includono:

  • Riduzione del deficit di bilancio sotto il 3% del PIL nel 2024, principalmente attraverso l’eliminazione del supporto energetico.
  • Aumento delle entrate fiscali (+1,2% del PIL) tramite maggiori imposte sulle società, contributi previdenziali e tasse sugli immobili.
  • Contenimento dei salari nel settore pubblico, mantenendo comunque spese per difesa e pensioni.

Sfide a Lungo Termine: Invecchiamento della Popolazione e Transizione Verde

La Cechia deve affrontare un aumento delle spese per pensioni e sanità, che potrebbe portare il debito pubblico al 100% del PIL entro il 2050.

Riforme strutturali e adeguamenti alle pensioni potrebbero limitare la crescita del debito al 70% del PIL, garantendo la sostenibilità fiscale.

Riforme e Supporto dell’UE per la Stabilità Fiscale

Per mantenere politiche fiscali favorevoli alla crescita, l’OCSE suggerisce:

  • Spostare la tassazione dal lavoro agli immobili e alle imposte ambientali.
  • Migliorare l’efficienza della spesa pubblica, attraverso budgeting basato sulle performance e riforme del welfare.
  • Utilizzare i fondi dell’UE (oltre €30 miliardi) per la transizione verde e la stabilità sociale.

Conclusione: Un Percorso Verso la Crescita Sostenibile

La Cechia si trova a un punto di svolta in cui politiche economiche equilibrate, riforme strutturali e investimenti strategici determineranno il suo successo a lungo termine.

Il paese deve conciliare la sostenibilità fiscale con l’innovazione e il dinamismo imprenditoriale, per rafforzare la resilienza economica e garantire una crescita stabile.

  • Gestire le carenze di manodopera
  • Migliorare la produttività
  • Sfruttare i fondi dell’UE per la modernizzazione

Queste azioni consentiranno alla Cechia di mitigare i rischi economici e mantenere la competitività globale.

Con il giusto mix di politiche fiscali responsabili, incentivi all’innovazione e riforme imprenditoriali, la Cechia ha il potenziale per diventare una delle economie più dinamiche dell’Europa Centrale nei prossimi anni.

Affrontando le carenze di manodopera, migliorando la produttività e sfruttando i fondi dell’UE per la modernizzazione, la Cechia può mitigare i rischi economici e mantenere la sua competitività a livello globale.

Il graduale allentamento della politica monetaria, unito a una gestione fiscale responsabile, sarà fondamentale per garantire stabilità inflazionistica ed espansione economica.

Con il giusto mix di politiche orientate all’innovazione, disciplina fiscale e riforme favorevoli alle imprese, la Cechia ha il potenziale per diventare una delle economie più dinamiche dell’Europa Centrale nei prossimi anni.

Immagine generata dall’IA.

Fonti: Czechia must ensure fiscal sustainability and boost skills, innovation and business dynamism to drive growth, says OECD; OECD Economic Surveys: Czechia 2025 | OECD

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