
Introduzione
La Commissione Europea ha presentato il Piano d’Azione Europeo per l’Acciaio e i Metalli, una strategia completa pensata per affrontare le sfide urgenti che colpiscono l’industria siderurgica e metallurgica nell’UE. Questa iniziativa mira a rafforzare la competitività, sostenere la decarbonizzazione e tutelare l’occupazione in Europa, garantendo al contempo una catena di approvvigionamento stabile e resiliente per le materie prime critiche. Con l’evoluzione delle dinamiche del mercato globale a causa dell’aumento dei costi energetici, della crescente pressione normativa e delle pratiche commerciali sleali, il piano introduce misure concrete per assicurare un futuro solido ai settori europei dell’acciaio e dei metalli.

Affrontare l’Alto Costo dell’Energia
Uno degli obiettivi principali del piano è ridurre i costi energetici per le industrie siderurgiche e metallurgiche. Questi settori sono tra i più energivori d’Europa, con prezzi dell’elettricità e del gas significativamente più alti rispetto a mercati concorrenti come gli Stati Uniti. Il piano propone:
- Riduzione delle tariffe di rete per le industrie ad alto consumo energetico
- Maggiore accesso alle fonti di energia rinnovabile e facilitazione degli accordi di acquisto di energia (PPA)
- Accelerazione dei collegamenti alla rete elettrica per agevolare la transizione all’elettrificazione
- Promozione dell’uso dell’idrogeno come combustibile alternativo nella produzione metallurgica
- Rendere l’energia più accessibile e conveniente contribuirà a creare un ambiente più competitivo per i produttori europei.
Prevenire la Fuga di Carbonio e Rafforzare il CBAM
Per garantire condizioni eque nel commercio globale, il piano rafforza il Meccanismo di Aggiustamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM). Questa politica mira a prevenire la “fuga di carbonio” imponendo dazi sulle importazioni provenienti da paesi con standard ambientali inferiori.
Il nuovo quadro prevede:
- Estensione del CBAM a ulteriori prodotti trasformati
- Attuazione di misure anti-elusione per impedire alle aziende di aggirare le normative del CBAM
- Proposte di misure compensative per gli esportatori europei colpiti dalla tariffazione del carbonio
Questo approccio garantisce che i produttori dell’UE restino competitivi, mantenendo allo stesso tempo elevati standard ambientali.
Proteggere l’Industria Europea dalle Pratiche Commerciali Sleali
I settori dell’acciaio e dei metalli sono sottoposti a una crescente pressione derivante dalla sovraccapacità globale, in particolare dalla Cina e da altri mercati sostenuti da sussidi statali. La Commissione Europea sta adottando misure decisive attraverso:
- L’introduzione di una nuova misura di salvaguardia che sostituirà le attuali protezioni per l’industria siderurgica dopo il 2026
- L’analisi della regola del “fuso e colato” per rintracciare l’origine effettiva dei metalli importati e impedire l’elusione delle misure commerciali
- Il rafforzamento del monitoraggio dei flussi commerciali e l’avvio proattivo di indagini basate su minacce di danni, senza attendere che si verifichi un danno economico concreto
Queste azioni mirano a tutelare i produttori europei dalla concorrenza sleale, promuovendo al contempo un mercato globale più equilibrato.
Promuovere l’Economia Circolare e il Riciclo dei Metalli
Un elemento chiave del piano d’azione è l’aumento dell’utilizzo di metalli riciclati per ridurre la dipendenza dalle materie prime importate. L’UE ha fissato obiettivi ambiziosi in termini di contenuto riciclato nei principali settori industriali, tra cui:
- L’introduzione di requisiti obbligatori di contenuto riciclato per acciaio e alluminio nei settori automobilistico e delle costruzioni
- L’armonizzazione delle classificazioni dei rottami metallici per migliorare l’efficienza del riciclo
- La valutazione di misure commerciali sulle esportazioni di rottami per garantire un approvvigionamento stabile all’industria europea
Attraverso la promozione della circolarità, l’UE punta a rafforzare la propria indipendenza dalle risorse e a sostenere gli obiettivi di sostenibilità.
Sostenere l’Occupazione e la Transizione della Forza Lavoro
I settori dell’acciaio e dei metalli impiegano centinaia di migliaia di lavoratori in tutta Europa. Con il passaggio verso una produzione a basse emissioni di carbonio, il piano d’azione dà priorità a:
L’estensione del Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione per supportare i lavoratori colpiti dalla ristrutturazione industriale
Gli investimenti nello sviluppo delle competenze attraverso il Patto per le Competenze e altri programmi di riqualificazione
Il rafforzamento del dialogo sociale per tutelare i diritti dei lavoratori durante la transizione
Queste misure mirano a salvaguardare posti di lavoro di qualità, preparando al contempo la forza lavoro alle sfide future.
Incoraggiare gli Investimenti nelle Tecnologie Verdi
La decarbonizzazione dell’industria dell’acciaio e dei metalli richiede investimenti significativi in tecnologie pulite. Il piano d’azione prevede diversi meccanismi finanziari per supportare questa transizione, tra cui:
- L’istituzione della Banca per la Decarbonizzazione Industriale, con un obiettivo di finanziamento di 100 miliardi di euro per progetti a basse emissioni
- Il lancio di un’asta pilota da 1 miliardo di euro nel 2025 a sostegno dell’elettrificazione industriale e dell’adozione dell’idrogeno
- La riforma del Fondo di Ricerca per il Carbone e l’Acciaio per accelerare l’innovazione nella produzione sostenibile di acciaio
Queste iniziative forniscono una solida base finanziaria per aiutare le imprese a evolvere verso un futuro più verde e sostenibile.
Conclusione
Il Piano d’Azione Europeo per l’Acciaio e i Metalli rappresenta un passo audace verso la salvaguardia del futuro del settore industriale dell’UE. Affrontando i costi energetici, rafforzando le difese commerciali, promuovendo il riciclo e sostenendo la transizione occupazionale, il piano getta le basi per un’industria più competitiva e sostenibile.
Con un forte orientamento agli investimenti e all’innovazione, garantisce che i produttori europei possano continuare a essere leader nei mercati globali rispettando al contempo gli ambiziosi obiettivi climatici dell’Unione.
Questo piano d’azione non si limita a proteggere i settori esistenti: mira a trasformare il futuro della produzione di acciaio e metalli in Europa, assicurando resilienza a lungo termine e sicurezza economica per la regione.
Immagine generata dall’IA.
Fonti: Commission’s Action Plan to secure a competitive and decarbonised steel and metals industry