
Introduzione
Nel maggio 2025, il tasso di disoccupazione nella Repubblica Ceca è sceso al 4,2%, in calo rispetto al 4,3% di aprile. Si tratta del valore più basso registrato quest’anno, secondo quanto riportato dall’Ufficio del Lavoro ceco. Tuttavia, rispetto allo stesso mese del 2024, il dato è aumentato di 0,6 punti percentuali, evidenziando le difficoltà strutturali del mercato del lavoro, soprattutto nel settore industriale.

Disoccupazione in calo grazie al lavoro stagionale
Secondo gli analisti, il calo mensile è principalmente attribuibile all’avvio della stagione lavorativa estiva. Settori come l’ospitalità e il turismo, in particolare, hanno aumentato la domanda di manodopera, con oltre 9.000 posizioni aperte registrate dagli uffici per l’impiego. Il Ministro del Lavoro Marian Jurečka ha sottolineato che i preparativi per l’alta stagione sono stati evidenti in molti ambiti del terziario.
Dati assoluti: disoccupati e posti vacanti
Alla fine di maggio, i disoccupati registrati erano 316.060, in calo di 2.480 unità rispetto ad aprile, ma con un incremento di circa 42.000 persone rispetto a un anno fa. I posti vacanti, invece, sono aumentati leggermente, passando a 96.413 unità. Il dato però non è direttamente confrontabile con il 2024 a causa di una revisione nel sistema di registrazione.
Segnali strutturali di preoccupazione
Nonostante il miglioramento mensile, l’analista Filip Pastucha (Deloitte) avverte che, una volta destagionalizzati, i dati mostrano un aumento graduale della disoccupazione. Ciò è dovuto in gran parte al rallentamento della domanda industriale. Anche Pavel Sobíšek, capo economista di UniCredit Bank, conferma che la disoccupazione probabilmente non scenderà sotto il 4% nel resto dell’anno, complice una possibile stagnazione della crescita economica.
Forti disparità regionali
Le differenze territoriali rimangono marcate. Il tasso di disoccupazione più basso è stato registrato a Praga (3,1%) e in distretti come Praga-Est, Praga-Ovest e Rychnov nad Kněžnou (sotto il 3%). All’opposto, le regioni di Most (9,4%) e Karviná (9%) hanno registrato i valori più alti. In media, nel paese vi erano 3,3 candidati per ogni posizione vacante, con picchi di 23,5 a Karviná.
Conclusione
Sebbene il tasso di disoccupazione nella Repubblica Ceca abbia mostrato un miglioramento a maggio 2025, la situazione economica generale rimane incerta. Il calo è in gran parte stagionale e non rappresenta una tendenza strutturale positiva. Il mercato del lavoro si trova in una fase di transizione, con notevoli disparità regionali e un comparto industriale in affanno. Il secondo semestre dell’anno sarà decisivo per valutare l’evoluzione del mercato occupazionale ceco.
Immagine generata dall’IA.