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La Banca Nazionale Ceca si prende una pausa: tasso base invariato al 3,5%

Introduzione

Il 26 giugno 2025, la Banca Nazionale Ceca (ČNB) ha annunciato di mantenere invariato il tasso base al 3,5%, come largamente previsto dagli analisti. Si tratta di una pausa nella politica di allentamento monetario iniziata a fine 2023, giustificata dal persistere di pressioni inflazionistiche, in particolare nel settore dei servizi. Questa decisione riflette l’approccio cauto dell’istituto centrale di fronte a un contesto economico ancora incerto.

Un rallentamento, non uno stop definitivo

Secondo Petr Dufek, capo economista di Creditas Bank, la mossa della ČNB rappresenta una semplice pausa e non una fine definitiva della politica di riduzione dei tassi. Nonostante l’inflazione si sia avvicinata all’obiettivo del 2%, attestandosi al 2,4% a maggio, le dinamiche sottostanti suggeriscono prudenza, in particolare a causa della persistente crescita dei prezzi nel comparto dei servizi e nel mercato immobiliare.


Politica monetaria e confronto internazionale

Il tasso base della Banca Nazionale Ceca rimane superiore di 150 punti base rispetto a quello della Banca Centrale Europea, ma è comunque inferiore rispetto a quelli di altre banche centrali regionali, come quella ungherese e polacca, e alla Federal Reserve statunitense. Questo posizionamento mostra l’equilibrio tra controllo dell’inflazione e sostegno alla crescita economica.


Inflazione sotto controllo, ma non ovunque

Il governatore Aleš Michl ha confermato che non ci sono margini per una riduzione immediata dei tassi. La politica monetaria rimane volutamente rigorosa per prevenire un nuovo rialzo dell’inflazione, che potrebbe essere innescato da:

  • una ripresa del credito immobiliare,
  • l’aumento dei salari,
  • la crescita della spesa pubblica.

L’inflazione nei servizi e nei beni alimentari continua a rappresentare un rischio latente.


Prossime mosse e scenari futuri

Una nuova riduzione dei tassi potrebbe avvenire già ad agosto, qualora le condizioni globali lo permettano. In particolare, saranno determinanti:

  • i negoziati commerciali tra UE e USA,
  • l’evoluzione dei mercati delle materie prime,
  • le prime stime sui raccolti agricoli, con impatto diretto sui prezzi alimentari.

D’altro canto, eventuali peggioramenti nell’economia globale, innescati da conflitti internazionali o guerre commerciali, potrebbero spingere la ČNB a mantenere la linea attuale o persino irrigidirla.


Tassi stabili anche per Lombard e sconto

Oltre al tasso base, la ČNB ha confermato anche:

  • tasso Lombard al 4,5%,
  • tasso di sconto al 2,5%.

Questi tassi regolano rispettivamente il credito alle banche e i costi per determinati prestiti e penalità. La loro stabilità riflette la cautela complessiva dell’istituto centrale.


Conclusione

La decisione della Banca Nazionale Ceca di mantenere il tasso base al 3,5% segnala una pausa strategica in un contesto economico che richiede ancora attenzione. Sebbene l’inflazione si stia avvicinando al target, il percorso di normalizzazione monetaria è tutt’altro che concluso. Le prossime settimane saranno cruciali per valutare eventuali margini di manovra e capire se l’istituto centrale potrà riprendere il cammino verso tassi più bassi.

Immagine generata dall’IA.

Fonti: https://www.novinky.cz/clanek/ekonomika-zakladni-sazba-zustava-na-35-procenta-40527524

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