
Dal 2026 i datori di lavoro in Repubblica Ceca saranno agevolati da un’importante novità: un rapporto mensile unico che sostituirà fino a 25 diversi moduli cartacei. La legge,, segna un passo decisivo verso la semplificazione burocratica e la digitalizzazione dei rapporti di lavoro (hrad.cz).
Il nuovo sistema, JMHZ, prevede che i datori di lavoro trasmettano in formato elettronico alla ČSSZ (Czech Social Security Authority) tutte le informazioni su dipendenti e redditi. Questi dati saranno poi inoltrati automaticamente alle altre istituzioni pubbliche, eliminando la necessità di inviare moduli separati a più enti.

Come funziona
Il rapporto mensile unico comprenderà tre sezioni principali:
- dati generali sull’azienda,
- dati contributivi e fiscali,
- dati individuali sui dipendenti.
La trasmissione avverrà esclusivamente per via elettronica, attraverso il portale ePortál ČSSZ, la casella digitale (datová schránka) o l’integrazione via API. L’invio dovrà essere effettuato entro il 20 del mese successivo.
Quando entra in vigore
L’obbligo scatterà dal 1° aprile 2026, con la prima comunicazione riferita al primo trimestre dell’anno. Fino a quella data, è prevista una fase di test per consentire alle imprese di familiarizzare con il nuovo sistema.
Vantaggi attesi
Secondo il Ministero del Lavoro, la misura ridurrà in modo significativo il carico burocratico per le imprese, soprattutto per le PMI, e porterà maggiore efficienza agli uffici pubblici. Si stima un notevole risparmio di tempo e costi, oltre a una diminuzione degli errori legati alla compilazione manuale.
La Repubblica Ceca si allinea attraverso questa riforma ad altri Paesi europei che hanno scelto di puntare sulla digitalizzazione dei processi amministrativi e sulla semplificazione per le imprese.
Immagine generata dall’AI