
Le aziende ceche prevedono nuove assunzioni
Il mercato del lavoro in Repubblica Ceca mostra segnali di forte crescita in vista del primo trimestre del 2026. Secondo un sondaggio pubblicato da Deník N e condotto da ManpowerGroup, il 38% delle aziende ceche prevede di aumentare il numero dei dipendenti. Solo il 18% delle imprese, invece, stima una riduzione del personale. L’indagine ha coinvolto 518 datori di lavoro appartenenti sia al settore pubblico sia a quello privato, offrendo un quadro ampio e rappresentativo delle prospettive occupazionali nel Paese.
Il miglior inizio d’anno per l’occupazione dal 2008
I dati indicano quello che viene definito il miglior avvio d’anno per l’occupazione in Repubblica Ceca dal 2008. Il saldo occupazionale netto, calcolato come differenza tra le aziende che prevedono assunzioni e quelle che stimano tagli, raggiunge i 20 punti percentuali. Si tratta di un netto miglioramento rispetto al quarto trimestre del 2025, con un aumento di sei punti. Su base annua, il saldo cresce di nove punti percentuali, confermando una tendenza positiva e una maggiore fiducia delle imprese.
I settori con la maggiore domanda di lavoro
Le prospettive di assunzione non sono distribuite in modo uniforme tra i vari comparti economici. I piani di crescita più consistenti si concentrano nel settore finanziario e assicurativo, nell’automotive e nel comparto tecnologico. Questi settori emergono come i principali motori della domanda di lavoro nel Paese. Il dato riflette il ruolo centrale di queste industrie nell’economia ceca e il loro peso nella creazione di nuova occupazione.
Un mercato del lavoro dinamico verso il 2026
Nel complesso, il sondaggio ManpowerGroup delinea uno scenario favorevole per il mercato del lavoro ceco all’inizio del 2026. L’elevata percentuale di aziende intenzionate ad assumere e il saldo occupazionale netto ai livelli più alti degli ultimi anni indicano una fase di espansione. Le prospettive positive rafforzano l’immagine della Repubblica Ceca come uno dei mercati del lavoro più dinamici dell’Europa centrale, con opportunità concentrate nei settori chiave dell’economia.
Immagine IA.