Il Ministero della Giustizia ceco ha annunciato che dal 17 dicembre 2025 il Registro dei Titolari Effettivi non sarà più accessibile liberamente al pubblico. La decisione arriva dopo alcune sentenze dei tribunali, che hanno stabilito che l’accesso pubblico illimitato violava il diritto alla privacy e le norme sulla protezione dei dati personali. Secondo i giudici, il sistema precedente non era conforme al diritto dell’Unione Europea. Questo rendeva difficile applicare l’obbligo di registrazione dei titolari effettivi. Di fatto, molte regole non potevano essere fatte rispettare.
Adeguamento al diritto europeo e piena operatività del Registro
Limitando l’accesso al pubblico, il Ministero ha eliminato una situazione considerata incostituzionale. Ora la normativa ceca è di nuovo allineata alle regole europee, in particolare a quelle su antiriciclaggio (AML) e privacy. Di conseguenza:
- il Registro torna ad essere pienamente operativo;
- le procedure di registrazione funzionano di nuovo in modo corretto;
- le autorità possono usare il Registro come strumento legale efficace.
Tornano le sanzioni per la mancata registrazione
Un effetto molto importante di questo cambiamento è il ripristino delle sanzioni. In passato, molte sanzioni non venivano applicate. Il motivo era proprio l’accesso pubblico, ritenuto illegittimo. Dal 17 dicembre 2025:
- torna il divieto di distribuzione degli utili se il titolare effettivo non è registrato;
- i diritti di voto possono essere sospesi;
- le autorità potranno avviare procedimenti di controllo;
- saranno contestate le violazioni previste dalla Legge sul Registro dei Titolari Effettivi.
Chi potrà accedere al Registro dei Titolari Effettivi
Il Registro non sarà completamente chiuso. Tuttavia, l’accesso sarà più limitato. In particolare:
- il pubblico generale potrà accedere solo dimostrando un interesse legittimo;
- banche, istituti finanziari e altri soggetti obbligati AML manterranno l’accesso automatico;
- le autorità pubbliche continueranno a consultare il Registro;
- i titolari effettivi registrati potranno verificare i propri dati tramite la data mailbox.
Cosa devono fare le imprese ora
Il Ministero della Giustizia consiglia a tutte le imprese di agire subito. In particolare è importante:
- controllare che i dati nel Registro siano corretti e aggiornati;
- correggere eventuali errori o mancanze;
- evitare sanzioni, blocchi societari e problemi legali.
Immagine IA.
