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Pagamenti istantanei in tutta Europa

Un vantaggio non solo per i cittadini

I bonifici istantanei stanno per diventare una realtà per tutti i cittadini e le imprese dell’Unione europea. La Commissione europea ha accolto con favore l’accordo politico raggiunto il 7 novembre tra il Parlamento e il Consiglio europeo, riguardante la proposta della stessa Commissione di rendere disponibili i pagamenti istantanei in euro a coloro che possiedono un conto bancario nell’UE.

Ciò significa che un servizio precedentemente limitato a livello nazionale diventerà ora internazionale, almeno tra i paesi dell’Unione Europea. Le nuove norme promettono di rivoluzionare la facilità e la velocità delle transazioni finanziarie nell’UE attraverso un aggiornamento del regolamento relativo all’area unica dei pagamenti in euro (Sepa) del 2012. L’obiettivo principale è garantire che i pagamenti istantanei siano accessibili, sicuri e elaborati senza intoppi in tutta l’Unione Europea.

Conformemente a queste nuove normative, i prestatori di servizi di pagamento dei bonifici in euro, inclusi principalmente le banche, saranno tenuti a offrire pagamenti istantanei a tutti i clienti. Inoltre, è previsto che tali servizi siano competitivi in termini di costi rispetto ai bonifici tradizionali.

Questo passo rappresenta un significativo progresso verso una maggiore integrazione e fluidità nel settore dei pagamenti transfrontalieri, come afferma la commissaria per la Stabilità finanziaria Mairead McGuinness: “L’accordo  dimostra la solida volontà politica e il forte impegno del parlamento europeo e del Consiglio nel rendere una realtà i pagamenti istantanei in euro nell’Unione. A vantaggio di tutta l’Ue”.

Servizi e controlli

Questo aggiornamento del regolamento mira a fornire soluzioni rapide e pratiche per soddisfare le esigenze quotidiane dei cittadini. Consentirà loro di ricevere fondi in tempo reale in situazioni di emergenza e di suddividere istantaneamente i costi condivisi, come ad esempio durante una cena o in altri contesti sociali. Gli impatti di queste modifiche si estendono anche alle imprese, in particolare alle PMI, che sperimenteranno un miglioramento nella gestione dei flussi di cassa. Le pubbliche amministrazioni beneficeranno di processi più efficienti, mentre organizzazioni caritative e ONG potranno accedere rapidamente alle donazioni. Inoltre, le banche saranno incoraggiate a sviluppare prodotti finanziari più innovativi e servizi su misura.

Le banche avranno la responsabilità di verificare attentamente la destinazione dei pagamenti e di segnalare eventuali errori o frodi prima di finalizzare l’operazione. Per quanto riguarda le sanzioni, le nuove norme manterranno l’efficacia dello screening attraverso una procedura “armonizzata”. In particolare, i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) dovranno effettuare controlli giornalieri, almeno una volta ogni 24 ore, sui clienti basandosi sugli elenchi delle sanzioni dell’Unione Europea.

Queste misure non solo migliorano l’efficienza dei servizi finanziari, ma anche la sicurezza e la trasparenza delle transazioni, contribuendo complessivamente a un sistema finanziario più moderno e resiliente.

Euro digitale dal 2026

L’Europa ha manifestato più volte il suo interesse nei confronti dei pagamenti digitali, con il Governo centrale già impegnato nell’attuazione del progetto dell’euro digitale, con l’introduzione prevista nei portafogli virtuali entro il 2026. L’obiettivo di questa iniziativa è creare un’alternativa al contante ampiamente accettata, gratuita per le transazioni di base, sicura, privata e facilmente accessibile in tutta l’Eurozona. La moneta digitale sarà utilizzabile per pagamenti in negozi fisici, acquisti online e trasferimenti tra persone, senza richiedere una connessione Internet, rendendola accessibile a tutti, indipendentemente dall’alfabetizzazione digitale.

Uno dei principali obiettivi della Banca Centrale Europea (BCE) è limitare la diffusione delle monete digitali private, come Apple Cash, e delle criptovalute come il Bitcoin. Il timore è che la perdita di controllo sulle transazioni finanziarie da parte delle banche centrali possa generare rischi sistemici significativi per la stabilità del sistema finanziario.

La BCE assicura che le banche manterranno un ruolo essenziale nel panorama finanziario. L’euro digitale non sostituirà completamente il sistema bancario, ma piuttosto lo completerà. Le banche continueranno a offrire servizi di deposito, prestito e investimento, mentre l’euro digitale fornirà un’alternativa al contante, con la promessa di maggiore sicurezza ed efficienza nei pagamenti. Questo approccio mira a conciliare l’innovazione digitale con la stabilità del sistema finanziario tradizionale.

Fonti: https://www.repubblica.it/ ,

Fonte immagine: https://ntcinformatica.it/

Fonte grafica: https://storyset.com/

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