
La Repubblica Ceca introdurrà modifiche significative agli accordi sulla prestazione lavorativa (Dohody o provedení práce, DPP) a partire dal 1° gennaio 2025. Pubblicate a novembre, le modifiche mirano a semplificare le norme fiscali e di assicurazione sociale per i lavoratori DPP. Le nuove disposizioni sono basate sui dati raccolti dall’Amministrazione ceca per la sicurezza sociale (ČSSZ) a partire dalla metà del 2024, che evidenziano la necessità di snellire i processi e di affrontare le inefficienze amministrative.
Le modifiche puntano ad aggiornare le soglie di reddito per i contributi di previdenza sociale e assicurazione sanitaria, oltre a eliminare le misure amministrative troppo complesse introdotte nella legislazione precedente. L’obiettivo delle nuove norme è offrire maggiore chiarezza a datori di lavoro e dipendenti, garantendo al contempo conformità alle regole e maggiore equità nella tassazione e nei contributi.

Chi sarà interessato?
L’emendamento interessa direttamente i lavoratori assunti con accordi DPP. Questi accordi offrono contratti di lavoro flessibili, limitati a un massimo 300 ore all’anno per ogni datore di lavoro, e richiedono un contratto scritto che specifichi il lavoro, la durata, le ore e la retribuzione. Pur garantendo una maggiore flessibilità, gli accordi DPP non prevedono automaticamente benefici come ferie retribuite o congedi per malattia, a meno che tali condizioni non vengano espressamente concordati tra le parti.
Modifiche chiave per l’assicurazione sociale e la tassazione
Un elemento centrale del nuovo emendamento è la modifica della soglia di reddito per i contributi di previdenza sociale e assicurazione sanitaria. Attualmente fissata a un importo fisso di 10.000 CZK mensili, questa soglia sarà resa dinamica e pari al 25% del salario medio. Per il 2025, questo corrisponde a 11.500 CZK, secondo Gabriela Ivanco, consulente fiscale presso Forvis Mazars.
In base alle nuove regole, i lavoratori del DPP con un reddito inferiore a questa soglia non saranno obbligati a versare contributi previdenziali o sanitari, ma dovranno assicurarsi di avere una copertura sanitaria alternativa. I redditi superiori alla soglia saranno invece soggetti a contributi obbligatori, garantendo ai lavoratori l’accesso all’assistenza sanitaria pubblica e ad altre prestazioni sociali, come le pensioni. I datori di lavoro continueranno a essere responsabili della registrazione degli accordi DPP presso la ČSSZ, al fine di agevolare la supervisione e garantire la conformità alle nuove norme.
Semplificazione dell’amministrazione
L’emendamento introduce anche misure per rsemplificare la gestione amministrativa per i datori di lavoro. In particolare, elimina il sistema di “accordo annunciato” precedentemente proposto, giudicato poco pratico. Il nuovo quadro normativo torna a processi più semplici, ispirati ai principi precedenti al 2024, assicurando una gestione più semplice senza perdere di vista i requisiti essenziali di conformità per lavoratori e datori di lavoro.
Nuove regole per la ritenuta d’acconto
Nel 2025, cambieranno anche le regole sulla ritenuta d’acconto per i redditi derivanti da rapporti non di lavoro dipendente. I redditi superiori alla soglia per l’assicurazione sanitaria, fissata a 4.500 CZK, non saranno più soggetti a ritenuta alla fonte ma seguiranno le normali regole di tassazione. Questo rappresenta un aumento rispetto alla soglia di 4.000 CZK del 2024. Per i dirigenti, le retribuzioni che superano questa nuova soglia saranno tassate come reddito standard. Questi cambiamenti mirano a uniformare le regole fiscali con quelle dell’assicurazione sanitaria, garantendo maggiore coerenza tra i sistemi.
Nuovi benefici per i dipendenti esenti da imposta
L’emendamento prevede miglioramenti nella tassazione dei benefici per i dipendenti, inizialmente limitati dal pacchetto di consolidamento del 2024. Per il 2025, i limiti di esenzione fiscale saranno differenziati in base al tipo di benefit:
- Benefici legati alla salute: Le spese per beni, servizi o attrezzature mediche prescritte da un medico avranno un limite di esenzione pari all’intero stipendio medio. Ciò si traduce in un valore esente da imposte di 46.557 CZK nel 2025.
- Altri benefici: Le attività educative o ricreative, l’assistenza prescolare, le biblioteche fornite dal datore di lavoro, gli eventi culturali, gli sport e i libri stampati rimarranno limitati alla metà del salario medio, pari a 23.278,50 CZK nel 2025.
Questi aggiustamenti sono stati pensati per semplificare l’amministrazione, mantenendo chiare le soglie per la tassazione e le esenzioni.
Cosa significano questi cambiamenti per i lavoratori?
Gli emendamenti del 2025 rappresentano un cambiamento verso un approccio più pratico e semplificato agli accordi DPP. Per i lavoratori, le nuove soglie di reddito riducono le detrazioni per chi guadagna meno di 11.500 CZK, garantendo però benefici essenziali per chi supera questa soglia. L’armonizzazione delle norme sulla ritenuta d’acconto con le soglie assicurative aggiunge coerenza, mentre gli adeguamenti ai benefici per i dipendenti assicurano chiarezza ed esenzioni mirate.
Questi cambiamenti riflettono uno sforzo più ampio per modernizzare le norme sul lavoro nella Repubblica Ceca. Con l’aggiornamento delle soglie di reddito e la semplificazione dei requisiti amministrativi, il nuovo sistema cerca di bilanciare le tutele dei lavoratori con le esigenze pratiche dei datori di lavoro. Per chi lavora con contratti DPP, è fondamentale restare aggiornati per rispettare le nuove regole e sfruttare al meglio i vantaggi del sistema riformato.
Fonti: https://www.e15.cz/finexpert/prace-a-mzda/dalsi-uprava-pravidel-pro-praci-na-dohodu-se-zameruje-na-zdaneni-a-odvody-1419918
https://www.migrace.com/bx/en/1/55
Immagine generata da IA