Sussidi per le aziende per l’acquisto di auto elettriche
Nel panorama automobilistico europeo, la Repubblica Ceca emerge come un mercato dove la transizione verso le auto elettriche procede a un ritmo più lento. Tuttavia, il Ministero dell’Industria e del Commercio sta per agire per invertire questa tendenza. Un nuovo programma statale mira a stimolare le vendite di veicoli alimentati a batterie o idrogeno, offrendo incentivi alle aziende private.
Finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa, con fondi provenienti dall’Unione Europea, il programma prevede un sostegno complessivo che potrebbe raggiungere fino a 1,65 miliardi di corone. Questo imponente investimento è progettato per incoraggiare gli imprenditori a optare per veicoli più sostenibili, contribuendo così a ridurre le emissioni nocive e promuovere la transizione verso la mobilità a zero emissioni. Una parte significativa di questi fondi, pari a trecento milioni di corone, sarà destinata a sostenere l’acquisizione e la costruzione di stazioni di ricarica. Questo passo strategico mira a colmare l’infrastruttura necessaria per sostenere una crescente flotta di veicoli elettrici, rendendo più accessibile la ricarica e consolidando ulteriormente il supporto alle nuove tecnologie.
Con questa iniziativa, la Repubblica Ceca si inserisce nella mappa dei paesi europei che adottano politiche proattive per accelerare l’adozione di veicoli elettrici. Il sostegno finanziario alle imprese, insieme all’investimento nelle infrastrutture di ricarica, potrebbe rappresentare un punto di svolta per trasformare il paese in un mercato più favorevole nei confronti della mobilità sostenibile.
Il sussidio
Due principali motivazioni stanno dietro a questa iniziativa, come spiega la direttrice senior della sezione Fondi UE, Marian Piecha. Le prime motivazioni che spingono le aziende ceche verso veicoli elettrici sono gli incentivi, che saranno disponibili solo con il lancio del programma, e il beneficio di poter parcheggiare gratuitamente in qualsiasi luogo a Praga.
Il programma prevede un sostegno finanziario totale fino a 1,65 miliardi di corone, con altri 300 milioni dedicati all’installazione e costruzione di stazioni di ricarica. Il Ministero lancerà ufficialmente l’appello il primo dicembre di quest’anno, e le aziende potranno presentare domanda per ottenere il supporto fino alla fine di settembre 2025. Una differenza chiave rispetto ai programmi precedenti è che le imprese attuali potranno beneficiare dell’incentivo solo se acquistano veicoli a batteria o a idrogeno con il supporto di un prestito garantito dalla Banca Nazionale di Sviluppo, partner del Ministero in questa iniziativa.
Il sussidio è diviso in due parti principali: una garanzia bancaria per un prestito commerciale fornita dalla Národní rozvojová banka e un contributo finanziario diretto per l’acquisto di auto o stazioni di ricarica a zero emissioni. La garanzia bancaria può coprire fino al 70% dell’importo del prestito garantito. Le aziende interessate possono richiedere il supporto per l’acquisto di veicoli elettrici o stazioni di ricarica presso società di leasing o concessionari di auto nuove. La banca per lo sviluppo valuterà le richieste in base a criteri predeterminati. Il contributo finanziario varia in base al tipo di veicolo o stazione di ricarica, con incentivi fino a 200.000 corone per le auto, 300.000 corone per i camion o le auto a idrogeno, e 50.000-100.000 corone per stazioni di ricarica. Il Ministero si aspetta che le aziende utilizzeranno approssimativamente due miliardi di corone di sostegno, e Piecha sottolinea che le condizioni per ottenere il rimborso sono molto accessibili.
L’obbiettivo dello stato
L’obiettivo ambizioso del Ministero è sostenere la vendita di almeno 4.555 auto elettriche, una condizione per ottenere i fondi europei. L’entità del sostegno sarà inizialmente coperta dal bilancio del Ministero, ma se verranno soddisfatte le condizioni previste, sarà presentata una richiesta alla Commissione europea per il rimborso dell’intero importo.
Sebbene la Repubblica Ceca abbia agevolato cinque programmi di sovvenzioni tra il 2018 e il 2021, supportando l’acquisto di oltre 1.116 veicoli per oltre ottocento milioni di corone, la quota di auto elettriche sul totale delle vendite rimane tra le più basse dell’Unione europea. Tuttavia, con l’implementazione di questi nuovi incentivi, il governo ceco spera di accelerare la transizione verso veicoli a zero emissioni e contribuire a una mobilità più sostenibile nel paese.
Fonte: https://www.e15.cz/
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