Il bilancio dell’Unione Europea dello scorso anno riporta una situazione positiva per la Repubblica ceca, che ha ricevuto quasi 50 miliardi di corone in più di quanto versato, raggiungendo circa 90 miliardi di corone se si considerano i 40 miliardi provenienti dal NGEU.
Le parole del Presidente
Il risultato è frutto di un flusso di entrate di un totale di 156,2 miliardi (116.7 + 39.5 del NGEU) e una contropartita di uscite pari a 66,8 miliardi di corone. Si tratta del risultato netto migliore degli ultimi otto anni e del più alto dall’istituzione dello strumento di sostegno alla ripresa dell’UE, attivo dal 2021.
In un recente incontro, il Ministro delle Finanze Zbyněk Stanjura ha fornito un’approfondita analisi del risultato del bilancio nazionale, evidenziando con ottimismo i progressi realizzati. Il Ministro ha espresso soddisfazione per le performance economiche del paese, attribuendo i successi alle strategiche decisioni finanziarie adottate dal governo negli ultimi mesi e anni. Stanjura ha sottolineato l’importanza della stabilità economica e della crescita sostenibile, mettendo in luce come le politiche implementate abbiano contribuito a raggiungere tali obiettivi nonostante le sfide globali. Riflettendo sul percorso compiuto, il Ministro ha rinnovato la sua fiducia nelle capacità del governo di navigare l’economia verso un futuro più digitalizzato e orientato all’innovazione.
“La posizione netta dello scorso anno di quasi 90 miliardi di corone rappresenta il miglior risultato degli ultimi otto anni ed è aumentata di 25 miliardi di euro su base annua. Oltre ai classici fondi strutturali, abbiamo ottenuto fondi anche dal Recovery Support Tool dell’UE, cioè il cosiddetto NextGenerationEU, per un importo di quasi 40 miliardi di corone, soprattutto attraverso il Piano nazionale di ripresa. Continueremo a utilizzarli in modo efficace principalmente per la modernizzazione e la digitalizzazione del nostro Paese sotto forma di progetti ad alto valore aggiunto, di pari passo con la riduzione degli oneri burocratici “
Il leader di ODS ha poi riservato parte della sua dichiarazione per confermare la vantaggiosità dell’adesione all’UE dello stato ceco, mettendo in risalto quanto l’unità e la coesione tra stati siano valori attualmente fondamentali in relazione, in particolare, al conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
“Non vi sono dubbi sui vantaggi finanziari derivanti dalla nostra adesione all’UE, ma un valore altrettanto importante è l’unità europea nella resistenza all’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, come dimostrato in pratica dal recente accordo unanime del Consiglio europeo sugli aiuti all’Ucraina per un importo di 50 miliardi di euro nei prossimi quattro anni”
Composizione dei fondi
Vediamo ora nel dettaglio la composizione e l’origine dei fondi ricevuti, di fondamentale importanza per comprendere i futuri investimenti a cui essi saranno destinati e le motivazioni grazie alle quali la Repubblica ceca ha potuto raggiungere tale risultato.
Descrizione | Importo (in milioni di corone) |
Entrate dal bilancio dell’UE | |
Azione strutturale | 80.911,04 |
– Fondi strutturali | 50.952,93 |
– Fondo di coesione | 29.958,11 |
Agricoltura | 28.336,30 |
– I. pilastro | 21.015,76 |
– II. pilastro | 7.320,54 |
Programmi UE | 7.467,93 |
Proventi da NGEU | 39.531,83 |
Entrate totali dal bilancio dell’UE | 116.715,28 |
Entrate totali dal bilancio dell’UE incl. NGEU | 156.247,11 |
Pagamenti totali al bilancio dell’UE | 66.780,98 |
Posizione netta rispetto al bilancio dell’UE | 49.934,30 |
Posizione netta rispetto al bilancio dell’UE – incl. NGEU | 89.466,13 |
Le categorie rientranti nell’Azione strutturale comprendono fondi destinati a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale all’interno dell’UE attraverso il finanziamento di progetti in regioni meno sviluppate. Mentre la prima sezione è finalizzata a ridurre le disparità tra le varie regioni dell’UE e a promuovere la crescita economica e l’occupazione, la seconda è destinata ai Paesi membri il cui reddito nazionale lordo pro capite non supera il 90% della media dell’Unione.
Il finanziamento al settore agricolo è distinto in due pilastri riguardanti: il primo, i pagamenti diretti agli agricoltori, le misure di mercato per regolare la produzione, i prezzi agricoli e le misure veterinarie per garantire la salute e il benessere degli animali; il secondo, lo sviluppo rurale e la pesca.
La voce Programmi UE contiene ifondi assegnati ai programmi gestiti direttamente dalla Commissione Europea volti a promuovere la ricerca e l’innovazione, l’istruzione, la cultura e il trasporto.
Il dato meritevole di maggiori approfondimenti è Proventi da NGEU, che include i fondi dello Strumento per la Ricostruzione e la Ripresa (RRF), parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza, oltre a fondi per lo sviluppo rurale, il Fondo per una transizione giusta , ReactEU, e una stima delle entrate provenienti dai programmi a gestione diretta come Orizzonte Europa e InvestEU. Questi fondi sono destinati a: sostenere la ripresa economica dell’UE dall’impatto della pandemia di COVID-19, promuovere la transizione ecologica e digitale, e rafforzare la coesione e la resilienza delle economie europee. L’alto valore raggiunto in questa categoria conferma l’impegno dello stato nei campi descritti e testimonia la fiducia che l’organo sovranazionale nutre nei programmi messi in atto.
Andamento storico
I risultati conseguiti durante il precedente anno fanno salire il risultato aggregato della posizione netta rispetto al bilancio dell’UE a 1,06 miliardi di positivo (1,14 miliardi se si considerano i fondi NGEU) dal 2004, anno di entrata nell’Unione della Repubblica ceca.
I trend riguardanti le entrate (in blu), le uscite (in rosso) e la posizione netta (in azzurro) sono riportati qui di seguito.
La posizione netta positiva è dovuta alla crescita a lungo termine delle entrate provenienti dai Fondi strutturali e di coesione e dalla Politica agricola comune dell’UE. Il graduale aumento a lungo termine dei contributi versati riflette, invece, sia il volume crescente del bilancio dell’UE sia il rafforzamento a lungo termine della maturità economica della Repubblica Ceca.
Immagine generata dall’IA
Fonte grafica: www.storyset.com