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Eurostat: Praga la quarta regione più ricca dell’UE

Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, ha recentemente pubblicato i dati relativi al PIL degli stati membri e delle regioni NUTS per l’anno 2022.

Di particolare importanza per lo stato ceco è quanto emerge dall’analisi del PIL pro capite (tenuto conto del potere d’acquisto). Stilando la classifica in base a tali criteri, infatti, la regione di Praga si posiziona al quarto posto, superata solo dal Lussemburgo e da due regioni irlandesi.

Confronto con le principali regioni europee

Negli ultimi anni, l’economia dell’Unione Europea ha mostrato dinamiche complesse, con differenze significative tra le varie regioni. In questo contesto, Praga si è distinta come una delle aree più dinamiche e in crescita, consentendole di raggiungere una posizione così ambita.

L’ottimo risultato raggiunto accresce ancor di più il proprio valore se si considera il confronto con altre regioni europee notoriamente caratterizzate da benessere economico,  spesso legate alle capitali dei principali Paesi dell’Unione. Secondo quanto affermato da Petr Dufek, capo economista della Banca Creditas e tra i primi ad annunciare e commentare il traguardo, Berlino è al 60% di Praga in termini di PIL pro capite a parità di potere d’acquisto.

Qui nel dettaglio i dati sulle aree delle principali capitali europee e di quelle dei Paesi confinanti con la Repubblica ceca.

RegioneRapporto percentuale con la media Europea
Praga207
Berlino122
Ile-de-France (Parigi)163
Nord Olanda (Amsterdam)168
Bruxelles196
Vienna142
Bratislava146
Varsavia162
Budapest158

Di particolare rilievo è il confronto economico con la capitale slovacca Bratislava. Da ciò, infatti, emerge un quadro di divergenza significativa tra le due regioni negli ultimi anni. Nel 2013, Bratislava godeva di un ampio vantaggio economico su Praga, ma le recenti statistiche indicano un rovesciamento di questa tendenza. Bratislava ora raggiunge solo il 71% del livello economico di Praga, con un modesto aumento del 2% del PIL pro capite nell’ultimo decennio, a fronte di una crescita del 48% registrata dalla regione ceca nello stesso periodo. Questi dati evidenziano una tendenza più ampia di allontanamento economico tra la Repubblica Ceca e la Slovacchia, con la seconda che, dal 2012 al 2022, è scesa dal 92% all’80% del livello economico ceco. Il successo di Praga è attribuito a una strategia economica incentrata sull’innovazione, lo sviluppo infrastrutturale e l’attrattività per imprese e talenti, segnalando l’importanza delle politiche economiche e della gestione efficace delle risorse per stimolare la crescita economica.

Analisi e confronto con le regioni ceche

Mentre il popolo ceco non può che essere allietato dalla situazione riguardante la loro prima città per importanza, il confronto interno sui dati apre prospettive non del tutto positive. Praga emerge come il fulcro di una notevole prosperità, ma l’entusiasmo è frenato da una disuguaglianza regionale significativa.

Il PIL pro capite di Praga supera il doppio della media nazionale, posizionandosi nettamente al di sopra delle altre regioni, mentre il dato aggregato della Repubblica Ceca rimane al di sotto della media dell’Unione Europea del 10%. Sebbene la regione di Berlino superi di poco la metà del livello di Praga, nel confronto tra nazioni, la Germania resta avanti rispetto alla Repubblica Ceca di oltre il 30%.

RegioneRapporto percentuale con la media Europea
Praga207
Střední Čechy (Boemia Centrale)79
Jihozápad (Sud-est)73
Severozápad (Nord-ovest)60
Severovýchod (Nord-est)72
Jihovýchod (Sud-est)83
Střední Morava (Moravia Centrale)73
Moravskoslezsko (Moravia-Slesia)71

Un’analisi più dettagliata delle regioni ceche rivela ulteriori sfumature. Regioni come Severozápad e Moravskoslezsko registrano percentuali non distanti dalle aree europee con i risultati più modesti, attestandosi rispettivamente al 60% e al 71%. La Moravia Centrale e La Boemia centrale raggiungono l’83% e il 79% della media europea, percentuali più elevate ma che rimangono lontane dalla possibilità di tenere il passo della regione capitale.

Conclusioni

Le dichiarazioni di Petr Dufek continuano evidenziando che, sebbene il PIL pro capite sia un indicatore interessante del livello economico, non riflette appieno il tenore di vita di una regione. È fondamentale considerare se l’aumento sia dovuto a un miglioramento effettivo del tenore di vita o alla semplice redditività delle imprese. Tuttavia, il PIL pro capite evidenzia differenze regionali significative e fornisce indicazioni cruciali per orientare le politiche economiche di un paese.

In conclusione, la situazione di Praga, che emerge come esempio di successo, rafforza l’argomentazione per un approccio più inclusivo e distribuito della crescita economica. In questo contesto, l’obiettivo dell’Unione rimane quello di assicurare che i vantaggi del progresso economico siano accessibili a tutti gli europei, dimostrando così l’importanza di politiche che equilibrino sviluppo economico, giustizia sociale e cura dell’ambiente nel quadro economico della Repubblica Ceca e oltre.

Fonti: https://www.camic.cz/it/news/, https://www.novinky.cz/clanek/, https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/w/ddn-20240220-2?language=it&etrans=it

Immagine generata dall’IA

Fonte grafica: www.storyset.com

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