Un recente sondaggio dell’IBRS Savings Barometer, commissionato dalla società finanziaria Golden Gate, ha rivelato che una larga maggioranza dei cittadini cechi continua a preferire gli investimenti nel settore immobiliare.

L’80% degli intervistati considera l’acquisto di una casa o di un appartamento come la miglior opzione di investimento, in aumento rispetto al 78% registrato nel trimestre precedente. Questa preferenza riflette una tendenza consolidata verso investimenti percepiti come sicuri e stabili, soprattutto in tempi di incertezza economica. Subito dopo il settore immobiliare, il 72% dei cechi ritiene la proprietà terriera una scelta altrettanto valida, confermando la fiducia che la popolazione ripone negli investimenti tangibili e a lungo termine.
Nonostante i tassi d’interesse ridotti, i conti di risparmio restano la terza opzione più popolare, con il 54% degli intervistati che li sceglie per la gestione dei propri risparmi, nonostante un calo di 8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, è evidente che i conti di risparmio, pur essendo ritenuti sicuri, non offrono rendimenti elevati e non possono essere considerati una vera e propria forma di investimento a lungo termine. La crescente consapevolezza dell’importanza di preservare il valore dei propri risparmi ha portato un buon numero di cechi a interessarsi anche ai metalli preziosi, come l’oro. Secondo il sondaggio, il 49% della popolazione trova interessante questa forma di investimento. Pavel Řihák, rappresentante di Golden Gate, ha sottolineato che il prezzo dell’oro ha registrato un incremento del 28% nell’ultimo anno, toccando un massimo storico di oltre 2.600 dollari per oncia (circa 60.175 corone ceche). Ciò conferma come l’oro venga ancora percepito come un rifugio sicuro, capace di preservare il potere d’acquisto anche in periodi di crisi.
Un altro dato significativo riguarda il crescente interesse verso investimenti in azioni e obbligazioni. Negli ultimi cinque anni, il 36% dei cechi ha iniziato a considerare queste opzioni finanziarie come interessanti, con un aumento dell’11% rispetto agli anni precedenti. Questo cambiamento riflette una graduale apertura verso strumenti finanziari più complessi e potenzialmente più redditizi, sebbene essi comportino un rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali come il risparmio immobiliare. Parallelamente, la popolarità dei conti di risparmio edilizio è drasticamente diminuita, passando dal 56% al 28%.
Un cambiamento altrettanto rilevante riguarda l’atteggiamento verso le criptovalute. Mentre pochi anni fa erano considerate un’opportunità di investimento promettente, il sondaggio ha rilevato come solo il 17% degli intervistati la ritiene ancora un’opzione interessante.
Parallelamente a queste tendenze, l’indice di prosperità e salute finanziaria della popolazione ceca, stilato dalla Česká spořitelna in collaborazione con l’Istituto di Sociologia dell’Accademia delle Scienze e il portale Europe in Data, ha confermato che il 41% dei cechi investe attivamente, solitamente somme inferiori a 100.000 corone. Questo dato evidenzia come, nonostante l’interesse per gli investimenti, molti preferiscano mantenere una gestione prudente delle proprie finanze, limitando l’esposizione a rischi significativi. Il risparmio conservativo rimane predominante, con il 73% delle persone che continua a preferire conti di risparmio.
L’indagine ha inoltre messo in luce alcune significative differenze socio-economiche. Gli investitori tendono a essere uomini di mezza età con un reddito più elevato e un livello di istruzione superiore. Tra le persone con un’istruzione di base, solo il 40% cerca di valorizzare i propri fondi, mentre tra coloro che hanno una formazione universitaria questa percentuale sale all’80%. Kamila Fialová dell’Istituto di Sociologia ha sottolineato come un livello d’istruzione più elevato sia spesso correlato a una maggiore alfabetizzazione finanziaria e a una migliore capacità di orientarsi nel complesso mondo degli investimenti.
Le differenze non sono solo legate all’istruzione o al reddito, ma anche al genere. Tra gli uomini, il 70% di coloro che danno valore ai propri risparmi investe direttamente, contro il 54% delle donne. Tuttavia, le donne tendono a prestare maggiore attenzione alla responsabilità sociale delle aziende in cui investono, un aspetto meno considerato dagli uomini. Secondo Monika Hrubá della Česká spořitelna, il tipico investitore ceco è un uomo di età compresa tra i 40 e i 49 anni con un reddito elevato. Anche la somma investita varia: un terzo degli intervistati ha investito meno di 100.000 corone, un quinto tra 100.000 e 300.000 corone, e il 12,5% ha investito tra 300.000 e 500.000 corone.
Fonti: https://www.expats.cz/czech-news/article/most-czechs-see-real-estate-as-the-best-investment-option ; https://www.goldengate.cz/aktuality/barometr-obliby-sporeni-a-investovani-v-cr-za-q3-2023 ; https://www.idnes.cz/ekonomika/domaci/index-prosperity-ceska-sporitelna-investice-sporeni.A241016_094939_ekonomika_alis
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Fonti grafiche: https://storyset.com/