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La nuova politica pensionistica della Repubblica Ceca: i cambiamenti chiave

Il presidente Petr Pavel ha firmato una riforma delle pensioni che introduce modifiche significative all’età pensionabile e al sistema previdenziale della Repubblica Ceca. La misura mira a stabilizzare un sistema pensionistico sempre più in difficoltà, aggravato dal crescente deficit e dall’invecchiamento della popolazione.

Tuttavia, la riforma ha sollevato numerose critiche: molti ritengono che non sia sostenibile nel lungo periodo e che rischi di penalizzare i gruppi più vulnerabili. Di seguito, un’analisi approfondita delle principali novità introdotte e delle loro conseguenze per i residenti nel Paese.

Aumento dell’età pensionabile

Il cambiamento più significativo è l’aumento graduale dell’età pensionabile. Attualmente fissata a 65 anni, aumenterà di un mese ogni anno fino a raggiungere i 67 anni per le persone nate dopo il 1988. Si tratta di un aumento di due anni per i lavoratori più giovani, che segue la tendenza europea a prolungare la vita lavorativa in risposta all’aumento delle aspettative di vita.

I critici sostengono che questo cambiamento colpisce in modo sproporzionato i lavoratori più giovani, senza affrontare i problemi immediati, come l’adeguatezza delle pensioni per gli attuali pensionati. I sostenitori, invece, lo considerano un passo necessario per evitare il collasso del sistema sotto la pressione finanziaria.

Calcolo riveduto delle pensioni

A partire dal 2026, la formula di calcolo della pensione subirà una lieve modifica:

  • Adeguamento della soglia di reddito: attualmente, nel calcolo della pensione viene considerato il 100% del reddito fino a una certa soglia. Entro il 2035, questa percentuale sarà ridotta al 90%, riducendo le prestazioni per i lavoratori con redditi più elevati.
  • Diminuzione dell’accredito dell’anno di servizio: la percentuale di guadagno accreditata per ogni anno di servizio passerà dall’1,5% all’1,45%.

Queste modifiche sono necessarie per garantire la sostenibilità finanziaria del sistema pensionistico, ma si tradurranno in pensioni leggermente più basse per molti lavoratori.

Altre modifiche

  • Aumento della pensione minima: la pensione minima salirà al 20% del salario medio, garantendo una rete di sicurezza più solida per i pensionati con redditi più bassi nel corso della vita lavorativa.
  • Assegno per la cura dei figli: la riforma mantiene l’assegno per la cura dei figli, ma lo limita ai genitori con almeno tre figli, concentrando i benefici sulle famiglie più numerose.
  • Disposizioni sul pensionamento anticipato per i lavori ad alto rischio: i lavoratori che svolgono professioni impegnative come le miniere sotterranee, i paramedici e i vigili del fuoco potranno continuare ad andare in pensione anticipata senza penalizzazioni. La riforma include circa 12.000 lavoratori in più in questa categoria, ma riduce significativamente il gruppo di 125.000 lavoratori ammissibili proposto inizialmente. I datori di lavoro dei settori ad alto rischio dovranno sostenere un aumento dei contributi per finanziare questi prepensionamenti.

Perché era necessaria una riforma?

Il governo ha introdotto queste riforme per far fronte a una crisi finanziaria imminente. Senza un intervento, si prevedeva che il sistema pensionistico ceco avrebbe dovuto affrontare un deficit fino al 5% del PIL (circa 350 miliardi di CZK) entro la metà del XXI secolo. Il presidente Pavel ha difeso le misure come “aggiustamenti necessari” per alleviare gli oneri finanziari futuri, sottolineando che agire ora stabilizzerà il sistema per le generazioni più giovani.

Guardare avanti

La riforma pensionistica della Repubblica Ceca mira a garantire la sostenibilità finanziaria del sistema attraverso l’innalzamento dell’età pensionabile e la revisione del calcolo delle prestazioni pensionistiche. Pur affrontando sfide urgenti, questi cambiamenti hanno sollevato un dibattito sull’equità e l’adeguatezza delle misure adottate. Il successo dipenderà da un’attenta attuazione e dall’adozione di misure complementari per bilanciare la stabilità a lungo termine con l’equità sociale.

Fonti: https://www.seznamzpravy.cz/clanek/domaci-zivot-v-cesku-prezident-pavel-podepsal-reformu-penzi-snizi-nove-priznavane-duchody-266422

https://www.expats.cz/czech-news/article/czechia-has-a-new-retirement-age-here-s-what-changes

https://www.expats.cz/czech-news/article/explained-czechias-pension-controversy-and-what-it-means-for-expats

Immagine generata da IA.

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