Le recenti modifiche al diritto del lavoro ceco hanno attirato l’attenzione degli espatriati: altri nove Paesi sono stati aggiunti all’elenco di quelli i cui cittadini possono lavorare nella Repubblica Ceca senza permesso di lavoro.

Le nuove norme sono particolarmente importanti per gli espatriati provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Giappone, Corea del Sud, Singapore e Israele. A partire dal 1° luglio 2024, i cittadini dei Paesi citati possono lavorare in Repubblica Ceca senza dover ottenere un permesso di lavoro, una carta per i dipendenti o una “blue card”.
Oltre all’obiettivo principale del governo di semplificare le procedure di assunzione e ridurre gli ostacoli amministrativi per i lavoratori stranieri, ulteriori modifiche legislative avranno un impatto sui datori di lavoro.
Per le imprese che impiegano lavoratori espatriati, la modifica legislativa riguarda l’introduzione di una nuova sezione volta a migliorare la trasparenza degli accordi legali e a ridurre gli oneri amministrativi associati all’assunzione di persone provenienti da altri Paesi dell’UE.
Riforma del job posting
L’apertura del mercato del lavoro ai cittadini di ulteriori nove Paesi fa parte della più ampia strategia del governo per rendere la Repubblica Ceca una destinazione più attraente per gli stranieri. L’ingresso di lavoratori stranieri nella Repubblica Ceca sarà facilitato, grazie alla riduzione dei processi amministrativi, all’accelerazione del collocamento del lavoro e al miglioramento dell’efficienza dell’economia.
L’impegno a snellire le richieste di lavoro si estende alle modifiche apportate alle modalità di registrazione dei posti di lavoro vacanti presso l’Ufficio del lavoro. Le dettagliate caratteristiche dell’impiego devono essere inserite nel sistema di classificazione ufficiale e i posti vacanti verranno automaticamente rimossi dal registro dell’Ufficio Statale per l’Ispezione del Lavoro dopo sei mesi per evitare di falsare le statistiche.
Le aziende devono segnalare l’arrivo di un dipendente straniero ed è ora possibile farlo elettronicamente tramite il portale online dell’Ufficio del lavoro. La procedura di segnalazione richiede l’invio di alcuni dati identificativi del datore di lavoro e del dipendente, la data di inizio dell’incarico, la durata prevista (se superiore a 12 mesi) e la data di fine prevista. Dal 1° luglio non è più necessario che i datori di lavoro conservino copie fisiche dei documenti in forma cartacea, poiché tutte le prove sono disponibili nel database dell’Ufficio del lavoro.
È inoltre necessario indicare come il lavoratore arriva nella Repubblica Ceca. A tal proposito, esistono tre categorie di dipendenti: persone che lavorano in base a un contratto di lavoro, persone inviate da una società commerciale con sede in uno Stato membro dell’UE e con un ufficio nella Repubblica Ceca, ed infine persone inviate da un’agenzia di collocamento per svolgere un lavoro nella Repubblica Ceca in base a un contratto o a un accordo di lavoro.
In aggiunta, i datori di lavoro sono tenuti a presentare una copia del documento che stabilisce il rapporto di lavoro con il nuovo dipendente (come un contratto di lavoro o un accordo), tradotto in ceco se il documento originale era in una lingua diversa dal ceco o dallo slovacco.
Nuovi requisiti per la registrazione dei dipendenti
I datori di lavoro sono soggetti all’obbligo di registrare tutto il personale che lavora in base a un contratto di lavoro (in ceco, Dohoda o provedení práce o DPP). In precedenza, solo i dipendenti DPP che partecipavano a piani pensionistici o di assicurazione sanitaria dovevano essere registrati. Questa condizione si applica ora a tutti i lavoratori iscritti all’assicurazione sociale ceca.
È responsabilità del datore di lavoro segnalare il reddito generato dai dipendenti DPP entro il 20 di ogni mese successivo. I rapporti devono essere presentati indipendentemente dal fatto che i dipendenti in questione partecipino o meno ai regimi di assicurazione pensionistica e sanitaria.
Nel frattempo, tutti i contratti di lavoro stipulati prima del 30 giugno devono essere dichiarati in base alla nuova legislazione. I nuovi dipendenti del DPP devono essere segnalati entro otto giorni dall’inizio del lavoro e tutte le procedure di segnalazione sono accessibili tramite il portale online dell’Amministrazione ceca per la sicurezza sociale.
In conclusione, le riforme rappresentano un passo positivo verso un mercato del lavoro più dinamico ed efficiente nella Repubblica Ceca, con potenziali benefici sia per le imprese che per i lavoratori espatriati.
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