Secondo il rapporto trimestrale sulla gestione del debito statale pubblicato dal Ministero delle Finanze, il debito statale ceco è aumentato di 96,2 miliardi di CZK, raggiungendo i 3,207 trilioni di CZK nella prima metà di quest’anno. Tuttavia, nel secondo trimestre, il debito nazionale è diminuito di 13,8 miliardi di CZK. Il rapporto tra debito e prodotto interno lordo (PIL) si è attestato al 41,3%, con un aumento di mezzo punto percentuale rispetto all’inizio dell’anno.
Aumento debito ceco
Secondo il ministero, l’aumento del debito è dovuto principalmente alla vendita di titoli di Stato e buoni del tesoro nella prima metà dell’anno per coprire il deficit del bilancio statale su base continuativa. Alla fine di giugno, il deficit di bilancio era di 178,6 miliardi di CZK e lo Stato prevede un deficit di 252 miliardi di CZK per l’intero anno. In media, ogni cittadino ceco porta un debito teorico di 295.326 CZK.
Petr Dufek, capo economista della Banca Creditas, ha evidenziato che il debito nazionale della Repubblica Ceca è aumentato di 163 miliardi di CZK nell’ultimo anno e di mezzo trilione di corone negli ultimi due anni. Sebbene il ritmo dei prestiti stia rallentando, lo Stato deve ancora prendere in prestito centinaia di miliardi per gestire le proprie operazioni. Dufek sottolinea che il problema principale non è tanto l’importo del debito, quanto il continuo aumento causato dai deficit permanenti del bilancio statale. Le prospettive a medio termine del governo prevedono un deficit di oltre 200 miliardi di CZK per i prossimi anni, il che implica che l’indebitamento della Repubblica Ceca e il servizio del debito associato continueranno a crescere a un ritmo sostenuto fino a quando l’economia dello Stato non mostrerà un miglioramento significativo.
Il rapporto debito/PIL della Repubblica Ceca ha leggermente superato il livello del 2022, pari al 41,1% del PIL. Tuttavia, questo aumento deve essere interpretato alla luce delle recenti revisioni del PIL effettuate dall’Ufficio Statistico Ceco (ČSÚ). A giugno, il ČSÚ ha aggiornato i dati degli ultimi 30 anni per adeguarsi alle nuove metodologie dell’Unione Europea, aumentando il PIL nominale per la maggior parte degli anni. Questo incremento del PIL ha ridotto il rapporto debito/PIL, nonostante un possibile aumento del debito pubblico, migliorando così la percezione della sostenibilità del debito della Repubblica Ceca.
Nella prima metà dell’anno, il Ministero delle Finanze ha venduto 161,4 miliardi di CZK in valore nominale di obbligazioni in corone con scadenza superiore a un anno. Allo stesso tempo, lo Stato ha debitamente rimborsato 69,8 miliardi di CZK di obbligazioni precedentemente emesse alla fine di maggio.
Per finanziare lo Stato sono stati utilizzati anche i buoni del Tesoro della Corona, ossia obbligazioni con scadenza inferiore a un anno. La loro emissione netta, cioè le vendite al netto del volume dei buoni rimborsati, ha raggiunto i 25 miliardi di CZK nella prima metà dell’anno. L’emissione netta di buoni del Tesoro in euro è stata di mezzo miliardo di euro (12,6 miliardi di CZK) nel semestre.
Anno | Debito statale (in miliardi di CZK) |
1993 | 158,8 |
1994 | 157,3 |
1995 | 154,4 |
1996 | 155,2 |
1997 | 173,1 |
1998 | 194,7 |
1999 | 228,4 |
2000 | 289,3 |
2001 | 345,0 |
2002 | 395,9 |
2003 | 493,2 |
2004 | 592,9 |
2005 | 691,2 |
2006 | 802,5 |
2007 | 892,3 |
2008 | 999,5 |
2009 | 1178,2 |
2010 | 1344,1 |
2011 | 1499,4 |
2012 | 1667,6 |
2013 | 1683,3 |
2014 | 1663,7 |
2015 | 1673,0 |
2016 | 1613,4 |
2017 | 1624,7 |
2018 | 1622,0 |
2019 | 1640,2 |
2020 | 2049,7 |
2021 | 2465,7 |
2022 | 2894,8 |
2023 | 3110,9 |
Prima metà del 2024 | 3207,1 |
Debito pubblico: andamento e confronti nell’UE
Nel primo trimestre di quest’anno, il debito pubblico ceco era pari al 43,4% del prodotto interno lordo (PIL), mantenendo la Repubblica Ceca tra i dieci paesi dell’Unione Europea (UE) con il debito pubblico più basso, ben al di sotto della media UE. Secondo Eurostat, il debito dell’UE ha smesso di diminuire nel primo trimestre, salendo all’82% del PIL. La situazione è peggiorata anche nei paesi dell’area dell’euro, dove l’indebitamento dei 20 paesi che utilizzano l’euro ha raggiunto l’88,7% del PIL, rispetto all’88,2% del PIL alla fine del quarto trimestre dello scorso anno.
In termini assoluti, il debito sovrano nell’UE è salito a oltre 14,10 trilioni di euro (più di 355 trilioni di CZK) alla fine del primo trimestre, rispetto ai 13,53 trilioni di euro di un anno fa. La Grecia continua ad avere il debito più alto dell’UE, ma con un miglioramento graduale: al termine del primo trimestre, il debito greco era pari al 159,8% del PIL, in calo rispetto al 161,9% del PIL alla fine del quarto trimestre dello scorso anno e al 169,4% di un anno fa. Anche l’Italia, la Francia, la Spagna, il Belgio e il Portogallo hanno mantenuto livelli di debito superiori al 100% del PIL. D’altro canto, la Bulgaria ha registrato il debito più basso, pari al 22,6% del PIL.
L’aumento più rapido del debito rispetto al trimestre precedente è stato registrato in Slovacchia, dove è cresciuto di 4,6 punti percentuali, raggiungendo il 60,7% del PIL. Al contrario, i maggiori decrementi del debito sono stati osservati in Grecia, seguita da Cipro, Paesi Bassi e Svezia. Anche la Germania è riuscita a ridurre leggermente il proprio debito.
Questo quadro complessivo evidenzia le differenti dinamiche del debito pubblico all’interno dell’Unione Europea, con alcuni paesi che migliorano la propria situazione finanziaria e altri che affrontano aumenti significativi del loro debito pubblico.
Fonte: https://www.irozhlas.cz/ekonomika/statni-dluh-za-pololeti-vzrostl-o-962-miliardy-korun-vysplhal-se-tak-na-vice-nez_2407191752_adn https://www.novinky.cz/clanek/ekonomika-zadluzeni-eu-se-zvedlo-na-82-procent-hdp-roste-i-v-cesku-40481166 https://www.camic.cz/it/news/lindebitamento-della-repubblica-ceca-resta-tra-i-piu-bassi-dellue/
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